Jet MD-TJ 42, quando sull’aliante spunta un motore a reazione

La società tedesca M&D Flugzeugbau, specializzata nella costruzione di alianti, nel modello Jet MD-TJ 42 ha integrato un motore a reazione.

La società tedesca M&D Flugzeugbau, specializzata nella costruzione di alianti, nel modello Jet MD-TJ 42 ha integrato un motore a reazione.

Volare con un aliante, mossi soltanto dall’aria, è entusiasmante. Ma l’assenza di un motore, non fosse altro che per le manovre di emergenza, è un fattore che provoca ansia a molti piloti.

Jet MD-TJ 42

Per questo motivo la società tedesca M&D Flugzeugbau, specializzata nella costruzione di alianti, ha ben pensato di aggiungere al suo modello LS4 un piccolo motore a reazione progettato per non ostacolare in modo significativo il rapporto di planata.

Il Jet MD-TJ 42

LS4 è diventato quindi LS4 Jet, grazie a questo motore che permette di salire di due metri al secondo a 135 chilomteri all’ora o viaggiare a una velocità di crociera di 200 chilometri all’ora. Il motore a reazione pesa soltanto 19 chilogrammi. Per farlo uscire da suo alloggiamento e renderlo operativo sono sufficienti pochi secondi. Il motore è alimentato da normale carburante diesel, senza bisogno di ricorrere al carburante per aviazione.

Jet MD-TJ 42

Al di là di questo “aliante a reazione”, uno dei modelli più interessanti prodotti dalla società tedesca è il JS-MD 3 15/18m Rapture. I progettisti sono riusciti a ottimizzare il profilo alare grazie a un uso intensivo della fluidodinamica compitazionale.

L’approccio integrato nello sviluppo del velivolo ha consentito di ottimizzazione tutte le parti durante la fase di progettazione. Ciò ha portato ad una notevole riduzione di peso e ad una elevatissima precisione di produzione. Infatti la precisione è così elevata che per la prima volta nella costruzione di alianti i componenti di diversi JS-MD 3 possono essere mescolati senza ulteriori indugi. Il JS-MD 3 è un velivolo completamente certificato EASA nella classe 15 e 18 metri.

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra