Da oggi è possibile annoverare un materiale in più tra i disponibili per la fabbricazione additiva, l’oro. La sua adozione è il risultato degli studi condotti da EOS, produttore di sinterizzatori laser, in collaborazione con Cooksongold, fornitore di metalli preziosi e reso possibile dalla nuova stampante 3D “Precious M80”. Questo modello si avvale di tecnologia DMLS e sfrutta un laser da 100 W a fibra di itterbio ad alta densità, ha un’area di stampa cilindrica di 80 mm di diametro e un’altezza di 100 mm. È in grado sia di sinterizzare le super-leghe che di fondere completamente i metalli puri, condizione necessaria per non alterare le caratteristiche estetiche dei prodotti. Il mercato di riferimento della stampante è quello industriale dei produttori di gioielli, che avranno la possibilità di confrontarsi con un nuovo modo di produrre, additivamente, rendendo possibile una maggiore libertà formale e potendo aumentare la complessità; inoltre si può beneficiare di un’estrema ottimizzazione e riutilizzo della polvere preziosa non usata durante il processo.
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Emanuela Bianchi
10/04/2025