Lo studio di design svedese Tomorrow Machine ha progettato dei piatti in grado di autopulirsi.
Le speciali stoviglie sono fatte con un rivestimento che imita una delle peculiarità dei fiori di loto. Le foglie di queste piante, infatti, hanno una struttura superficiale particolare che le rende completamente idrofobiche e le mantiene costantemente pulite.
I designer svedesi hanno collaborato con il KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma. Il risultato è un rivestimento costituito da cera disciolta ad elevata pressione e temperatura e in grado di respingere acqua, olio e qualsiasi sporco. Per pulire il piatto è sufficiente inclinarlo sul bidone della spazzatura e lo sporco scivola via lasciando lindo il piatto. Oltre a risparmiare tempo per rigovernare, i piatti autopulenti costituiscono un innegabile vantaggio per l’ambiente: lavare le stoviglie può voler dire utilizzare anche migliaia di litri l’anno d’acqua e una quantità sorprendente di sapone ed energia per riscaldarla. Questa tecnologia è stata sviluppata per essere il più sostenibile e durevole possibile e senza l’uso di sostanze chimiche.
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I piatti che si puliscono da soli
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