Automazione di fabbrica: IO-Link Wireless con le soluzioni netFIELD di Hilscher

Hilscher
La svolta senza fili della comunicazione ultimo metro: IO-Link via Wireless con la piattaforma tecnologica netFIELD messa a punto da Hilscher.

La svolta senza fili della comunicazione ultimo metro: IO-Link via Wireless con la piattaforma tecnologica netFIELD messa a punto da Hilscher.

La piattaforma tecnologica netFIELD di Hilscher si è recentemente arricchita di due importanti soluzioni per la connettività in IO-Link Wireless: netFIELD IO-Link Wireless Master e netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge.

Basato sullo standard IO-Link IEC 61131-9, IO-Link Wireless è un protocollo di comunicazione wireless universale deterministico, a bassa latenza, altamente affidabile e scalabile, progettato specificamente per l’automazione di fabbrica ed il collegamento con altre reti.

L’elemento centrale della piattaforma di Hilscher

Elemento centrale della nuova soluzione è il gateway netFIELD IO-Link Wireless Master, che permette di integrare fino a 16 dispositivi IO-Link in modalità wireless all’interno di reti PROFINET, EtherNet/IP ed EtherCAT.  Funzionalità importanti come il download del firmware, l’autenticazione e la configurazione delle porte IO-Link sono gestibili tramite un web server, mentre un server OPC-UA integrato permette l’identificazione e la diagnostica secondo le specifiche ufficiali.

Sua controparte, netFIELD Device IO-Link Wireless Bridge è un compatto dispositivo di accoppiamento pensato per dotare qualsiasi sensore IO-Link di Classe A di connettività wireless.

Design robusto

Entrambi i dispositivi sono caratterizzati da un design robusto e classificati IP67. Possono dunque essere installati direttamente a bordo macchina, senza necessità di venire protetti in quadri elettrici.

La configurazione dei singoli collegamenti viene agevolata dalla modalità di scansione integrata nel master e dalla funzione di accoppiamento, mentre la corretta funzionalità del pairing è facilmente verificabile in loco tramite i LED di stato integrati.

La soluzione così realizzata offre una comunicazione Real Time affidabile con cicli di trasmissione fino a 5 ms e una portata wireless point-to-point fino a 10 metri. Il risultato è un notevole aumento di affidabilità, disponibilità e flessibilità del sistema sia per applicazioni legacy, sia per nuove applicazioni caratterizzate ad esempio da requisiti igienici stringenti, dove i cavi possono diventare sede di contaminazioni, o da parti mobili, in cui i cablaggi rappresentano un vincolo.

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra