Il design bionico che rinforza i supporti di igus

Supporti Igus
Un design bionico rinforza i supporti ritti in plastica igus, esenti da manutenzione e più convenienti rispetto ai classici supporti in ghisa.

Un design bionico rinforza i supporti ritti in plastica di igus, esenti da manutenzione e più convenienti rispetto ai classici supporti in ghisa.

Spesso la natura è il modello migliore a cui ispirarsi: il design del nuovo supporto igubal si basa sui principi strutturali delle piante. I raggi appiattiti garantiscono la massima resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Questo design bionico fa degli alloggiamenti in plastica ad alte prestazioni, esenti da lubrificazione e da manutenzione, un’alternativa concreta ai classici supporti in ghisa.

L’innovazione di igus

I supporti in ghisa con cuscinetti a sfere in metallo mostrano presto i propri limiti in ambienti polverosi, umidi e sporchi, come nelle pulegge dei nastri trasportatori in un cementificio o nei dispositivi di ribaltamento in un cantiere. L’elevato grado di contaminazione e la lubrificazione inadeguata sono responsabili dell’80% dei guasti prematuri ai cuscinetti.

In aggiunta, con componenti metallici, il pericolo di corrosione è sempre dietro l’angolo. Ragioni più che sufficienti per sostituire i cuscinetti a sfere con supporti autoallineanti in plastica ad alte prestazioni, esenti da lubrificazione. I supporti ritti igubal in polimero, nelle dimensioni standard da 20, 25 e 30 millimetri, consentono una rapida sostituzione 1:1. Sono disponibili anche nella versione con cuscinetti flangiati a due e quattro fori nelle dimensioni da 20, 30 e 40 millimetri.

L’ispirazione viene dagli alberi

I progettisti di igus hanno due segreti per assicurare che i supporti ritti in plastica siano sufficientemente robusti per le applicazioni industriali.

Il primo è utilizzare fibre a rinforzo della plastica igubal, in modo da ottimizzare la resistenza a pressione superficiale elevata e ai carichi di spigolo, anche in presenza di sollecitazioni costanti. Il secondo è prendere spunto dalla natura, in questo caso dalle diramazioni arboree o dalle radici delle piante. In natura, questo tipo di struttura ha dimostrato di essere particolarmente efficiente e robusto.

I progettisti hanno così ottimizzato la forma degli intagli dell’alloggiamento, eliminando i raggi costanti per uniformare la distribuzione delle sollecitazioni. Ecco perché i supporti chiusi igubal sono così resistenti. Rispetto ai cuscinetti metallici montati in precedenza, la resistenza chimica, l’assenza di corrosione e la resistenza allo sporco prolungano sensibilmente la durata d’esercizio dei supporti autoallineanti in tribopolimero iglidur J in numerose applicazioni.

L’assenza di lubrificanti permette anche di ridurre gli interventi di manutenzione e di pulizia, contribuendo a salvaguardare il pianeta. In nessun punto del sistema sono presenti lubrificanti che potrebbero contaminare l’ambiente o entrare a contatto con il prodotto.

igus amplia la gamma igubal

I nuovi supporti ritti e cuscinetti flangiati non sono le uniche novità della gamma igubal. Sono stati aggiunti, per esempio, tre supporti autoallineanti per il mercato anglosassone – disponibili con diametro interno da 1, 1,5 e 2 pollici. E, a tendere, il prezzo dei cuscinetti iglidur A350 omologati FDA potrebbe scendere di circa il 50% perché non verranno più prodotti da semilavorato, bensì da stampaggio a iniezione che risulta più conveniente.

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra