IndraDRIVE Mi, soluzione di azionamento indipendente

IndraDRIVE Mi

IndraDRIVE Mi: la soluzione di azionamento indipendente di Bosch Rexroth offre innovativi sistemi di raffreddamento e funzioni di sicurezza ancora più complete.

Bosch Rexroth è riuscita a trasferire l’intera tecnologia di azionamento dal quadro di controllo alla macchina stessa. In aggiunta al motore ad azionamento integrato e ai remotabili di IndraDrive Mi, l’azienda ha sviluppato moduli di alimentazione decentralizzati che consentono ai costruttori di macchine di installare tutti i componenti elettrici direttamente sulla macchina. Inoltre, ha equipaggiato questi moduli con nuove opzioni di raffreddamento da applicare a diversi settori di produzione e, così facendo, ha ampliato la gamma di applicazioni di IndraDrive Mi.

IndraDrive Mi e SafeMotion: la sicurezza prima di tutto

Le innovazioni della tecnologia cabinet free IndraDrive Mi offrono nuove funzioni certificate per la sicurezza nelle macchine automatiche grazie al pacchetto SafeMotion. In questo modo le informazioni viaggiano su un bus di campo mediante il protocollo CIP safety on Sercos. Inoltre, grazie all’interfaccia Multi-Ethernet, IndraDrive Mi è in grado di gestire tutti i più comuni protocolli su uno stesso hardware garantendo una compatibilità perfetta con con la macchina. Bosch Rexroth, con le sue innovazioni nel campo della progettazione delle macchine modulari, garantisce soluzioni adeguate e sicure ai costruttori di macchine, puntando a funzioni di sicurezza complete per gli azionamenti cabinet free. Infatti, oltre al già presente Safe Torque Off, l’opzione SafeMotion copre una serie di funzioni certificate per movimenti sicuri: funzioni di sicurezza senza trasduttore, come SS1, SS1-ES oppure STO, sono certificate in Cat. 4 PL e secondo EN ISO 13849-1, nonché SIL 3 secondo EN 62061.

Funzioni di sicurezza con feedback trasduttore

IndraDrive Mi ha svariate funzioni di sicurezza con feedback trasduttore, come SS2, SOS, SLS, SMS, SMD, SLI oppure SDI. Tali funzioni sono conformi alla Cat. 3 PL d secondo EN ISO 13849-1 e a SIL2 secondo EN 62061. Per la sicurezza del protocollo, IndraDrive Mi utilizza lo standard CIP Safety on Sercos. In questo modo con un singolo cavo viene trasportato il bus DC, il bus di campo e le informazioni di sicurezza. Hardware e costi di installazione così diminuiscono in modo esponenziale. L’interfaccia Multi-Ethernet degli azionamenti Rexroth supporta su uno stesso hardware, oltre al bus Sercos, tutti i più comuni protocolli su base Ethernet, come ProfiNet, EtherNet/IP ed EtherCAT. È inoltre possibile, tramite un semplice gate way, creare una connessione con protocollo Profibus. Nell’ottica di permettere la massima personalizzazione della macchina, IndraDrive Mi consente, anche per la funzione di sicurezza Safe Torque Off, di creare zone di sicurezza diverse all’interno della catena di azionamenti, attivabili separatamente dall’utente. In caso di interventi manuali, è sufficiente attivare la specifica zona di sicurezza per poter intervenire sull’impianto. Tutto ciò agevola la messa in servizio e riduce i tempi di riavvio della macchina. La tecnologia ad azionamenti cabinet free riduce la complessità dei cablaggi, volume del quadro elettrico e refrigerazione per il quadro stesso fino al 90% rispetto agli azionamenti convenzionali.

IndraDrive Mi: adesso l’azionamento è indipendente e sono previste opzioni di raffreddamento aggiuntive

Il sistema di azionamento IndraDrive Mi cabinet free consente la realizzazione di una soluzione di azionamento completamente indipendente, in modo che l’unità di alimentazione possa essere integrata direttamente nella macchina. Bosch Rexroth ha dotato i moduli di alimentazione di opzioni di raffreddamento aggiuntive, queste opzioni di raffreddamento sono a convezione o ad aria forzata, in aggiunta all’interfaccia termica per il montaggio a piastra fredda o isolato. I due tipi di raffreddamento non richiedono fluido per il processo di raffreddamento e possono quindi essere utilizzati in diversi ambienti, ad esempio a supporto della tecnologia di trasporto o movimentazione, nella tecnologia alimentare e per gli imballaggi. In una certa misura possono essere usati nell’industria della stampa e del legno, in questi casi specifici non richiedono la riaccensione aggiuntiva quando si utilizzano queste nuove opzioni di raffreddamento. Tutti i componenti che precedentemente erano posizionati nel quadro di controllo, adesso sono realizzati in IP65 nel sistema IndraDrive Mi e vengono installati direttamente nella macchina. Il filtro di rete, l’induttanza di rete e il contattore di rete sono integrati nel modulo di rete KNK03 per fornire alimentazione diretta dalla rete. Il modulo di alimentazione rigenerativo KMV03 con elettronica di controllo, resistenza e transistor di frenatura ha sostituito completamente l’alimentazione e l’elettronica di controllo nel quadro elettrico.

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra