La Rivoluzione della Propulsione a Mach 9

Come la tecnologia RDRE sta cambiando il futuro dei viaggi ipersonici con il motore a propulsione ipersonica di Venus Aerospace.

di Lisa Borreani

L’industria aerospaziale sta vivendo una fase rivoluzionaria grazie all’introduzione di tecnologie di propulsione avanzata che promettono di trasformare drasticamente il panorama del trasporto globale, aprendo prospettive mai immaginate per i voli commerciali. In questa nuova era, Venus Aerospace, una startup innovativa con sede a Houston, si distingue per lo sviluppo del Rotating Detonation Rocket Engine (RDRE), un motore progettato per sfruttare la combustione supersonica, un processo estremamente efficiente che utilizza onde di detonazione ad altissima velocità per generare spinta. Grazie a questo approccio, basato su tecnologie pionieristiche, il motore RDRE non solo migliora significativamente l’efficienza del carburante rispetto ai motori tradizionali, ma apre anche la strada a velocità ipersoniche senza precedenti, con l’obiettivo di raggiungere Mach 9.

L’adozione del motore RDRE potrebbe consentire collegamenti intercontinentali in tempi record, offrendo la possibilità di voli commerciali tra continenti in meno di un’ora, cambiando radicalmente il modo in cui concepiamo il trasporto aereo ad alta velocità. Oltre al miglioramento dell’efficienza, questa tecnologia potrebbe abbassare i costi operativi a lungo termine, aumentando la sostenibilità dei voli ipersonici e rendendo accessibile un nuovo paradigma di trasporto. In un contesto globale sempre più interconnesso, questa tecnologia rivoluzionaria ha il potenziale di ridurre drasticamente i tempi di viaggio e di aprire la strada a nuove opportunità economiche, trasformando profondamente le nostre abitudini di viaggio e di comunicazione a livello mondiale.

Venus Aerospace, una startup innovativa con sede a Houston, ha progettato un motore ipersonico di ultima generazione, il VDR2 (Venus Detonation Ramjet 2000), destinato a trasformare radicalmente il settore dell’aviazione e della difesa.

Il Motore RDRE: Caratteristiche Tecniche e Innovazioni

Il cuore dell’innovazione di Venus Aerospace risiede nel suo motore a detonazione rotante (RDRE), che introduce un approccio completamente nuovo rispetto ai tradizionali motori a razzo. Mentre i motori convenzionali basano la loro spinta sulla combustione subsonica, l’RDRE utilizza un’onda di detonazione che si propaga in modo circolare all’interno della camera di combustione, generando combustione continua e supersonica. Questa configurazione permette di ottenere una combustione stabile ed efficiente, con un incremento stimato dell’efficienza del 15% rispetto ai motori a razzo tradizionali. Questo aumento di efficienza non solo riduce il consumo di carburante, ma rende possibili voli più lunghi e a velocità più elevate, un elemento cruciale per le applicazioni ipersoniche.

Una delle caratteristiche più innovative del motore RDRE è l’impiego di propellenti liquidi stabili che possono essere immagazzinati a temperatura ambiente. Questa peculiarità, che lo distingue da altri sistemi avanzati, semplifica notevolmente le operazioni di rifornimento, riducendo al minimo i problemi legati all’evaporazione dei carburanti.

Uno degli aspetti più critici dello sviluppo del motore RDRE è stato superato di recente con il successo di un test di lunga durata, in cui il motore ha dimostrato di poter mantenere una combustione stabile e controllata per oltre 4 minuti. Questo risultato rappresenta un importante traguardo nel percorso di validazione del motore, poiché la maggior parte dei test di questo tipo ha una durata di pochi secondi. Questa prova, condotta in collaborazione con il Marshall Space Flight Center della NASA, conferma la solidità della tecnologia e avvicina l’introduzione alla commercializzazione sul mercato.

I risultati di questo test offrono una prova concreta della capacità dell’RDRE di funzionare in condizioni reali e di sostenere le esigenze di un volo ipersonico prolungato, portando Venus Aerospace ad un passo più vicino alla realizzazione dei propri obiettivi di innovazione.

Innovazioni complementari alla propulsione a Mach 9

Il team di Venus Aerospace. In primo piano (da sinistra) Sassie Duggleby CEO e Andrew Duggleby CTO

Gestione termica e materiali avanzati

Uno degli aspetti più critici per il successo di un motore ipersonico è la gestione termica. A velocità superiori a Mach 5, l’attrito generato dall’interazione del velivolo con l’atmosfera produce calore intenso, con temperature che possono superare i 1000°C. Questo rappresenta una sfida significativa per la durabilità dei componenti del motore e della struttura del veicolo. I materiali convenzionali non possono sostenere tali condizioni estreme senza degradarsi, perdere efficienza o, nel peggiore dei casi, subire danni irreversibili.

Per affrontare questo problema, con Venus Aerospace si sono aggiunte e integrate una serie di soluzioni all’avanguardia nel campo dei materiali resistenti al calore. Si tratta di materiali ad alta temperatura, spesso derivati dalla ricerca su quelli ceramici avanzati e sulle leghe metalliche a base di nichel e titanio, già utilizzate nell’industria aerospaziale. Questi non solo mantengono la loro integrità strutturale alle temperature elevate, ma offrono anche una buona resistenza all’ ossidazione e alla deformazione plastica che possono verificarsi a velocità ipersoniche. Un esempio di questi materiali sono i compositi rinforzati con fibre di carbonio (CFRP) che, grazie alle loro proprietà, vengono utilizzati nelle parti strutturali e nei rivestimenti dei veicoli ipersonici.

Un’altra innovazione importante riguarda il sistema di raffreddamento attivo integrato nei componenti del motore che prevede il passaggio di fluidi refrigeranti attraverso condotti situati nelle sezioni più esposte al calore, dissipando l’energia termica e mantenendo le temperature entro limiti operativi sicuri. Alcune tecnologie di raffreddamento attivo comprendono l’utilizzo di idrocarburi refrigeranti o altre sostanze che evaporano durante il volo, assorbendo grandi quantità di calore e proteggendo le superfici critiche. Questo approccio non solo estende la durata operativa del motore, ma migliora anche la sua affidabilità nelle condizioni più impegnative.

La riduzione della resistenza aerodinamica

Corrine Saenz, collaudatrice, si prepara per un test del motore a propulsione. (credits Melissa Phillip/Houston Chronicle)

Oltre alla gestione termica, Venus Aerospace ha lavorato intensamente sulla riduzione della resistenza aerodinamica del suo velivolo ipersonico che può rappresentare un ostacolo per l’efficienza del volo, poiché aumenta il consumo di carburante e riduce la velocità operativa del veicolo stesso. Per affrontare questa sfida, Venus ha adottato design aerodinamici avanzati che minimizzano l’interazione dell’aria con la superficie del velivolo.

Uno degli elementi chiave è l’utilizzo di superfici aerodinamicamente ottimizzate, come ali e fusoliera con profili ultra-sottili e curvature specifiche, che riducono la turbolenza e migliorano la penetrazione nell’aria. Inoltre, l’impiego di materiali con finiture superficiali avanzate, in grado di ridurre l’attrito e l’accumulo di calore, contribuisce ulteriormente a migliorare le prestazioni. Questi profili consentono di mantenere il flusso d’aria attorno al veicolo laminare, riducendo vortici e sacche di pressione che potrebbero rallentarlo o generare eccessivo calore.

Un’altra area di sviluppo riguarda la riduzione del boom sonico—il rumore generato quando un oggetto supera la velocità del suono. Venus Aerospace sta studiando tecnologie che possano attenuare questo fenomeno, che rappresenta uno degli ostacoli principali per l’implementazione di voli ipersonici in contesti commerciali. Le tecnologie di mitigazione del boom sonico non solo migliorano l’efficienza aerodinamica, ma riducono anche l’impatto ambientale, rendendo questa tipologia di velivoli più accettabili dal punto di vista regolamentare.

L’efficienza termica e aerodinamica, combinate con l’impiego di materiali avanzati, non solo migliorano le prestazioni, ma permettono di ridurre i consumi di carburante e le emissioni, con un impatto significativo sul fronte della sostenibilità ambientale. Questo è particolarmente rilevante per i progetti di Venus Aerospace, che mirano a realizzare voli commerciali ipersonici a basse emissioni, rendendo possibili voli intercontinentali in meno di un’ora con una carbon footprint ridotta rispetto agli attuali voli transoceanici.

L’applicazione della Tecnologia a propulsione Ipersonica

L’ambizione di Venus Aerospace non si limita allo sviluppo di motori avanzati; la startup punta a creare interi veicoli ipersonici. Il loro primo progetto, “Stargazer”, è un aereo in grado di coprire distanze di 5000 miglia in meno di un’ora. Questo velivolo sfrutterà a pieno la tecnologia ipersonica sviluppata con l’RDRE e sarà progettato per collegare rapidamente città su scala intercontinentale.

Parallelamente, Venus Aerospace sta lavorando su droni ipersonici, che fungeranno da piattaforme sperimentali per perfezionare la tecnologia e consentirne l’applicazione sia in ambito commerciale che militare. Questi droni, dotati della stessa propulsione avanzata, consentiranno di testare le capacità del motore in contesti pratici, preparandosi per l’impiego su vasta scala.

Oltre allo sviluppo del motore, l’azienda sta investendo in tecnologie per supportare i veicoli ipersonici, come aerodinamica avanzata, avionica e gestione termica. Questi elementi, essenziali per garantire sicurezza ed efficienza dei voli ipersonici, saranno fondamentali per ottenere le necessarie certificazioni di affidabilità operativa di questi veicoli in ambienti estremi.

Il successo del motore RDRE apre la strada a nuove possibilità non solo nel settore commerciale, ma anche in ambito spaziale. NASA sta già esplorando l’uso di questa tecnologia per applicazioni nello spazio profondo, come missioni lunari e su Marte, grazie alla sua efficienza e compattezza. Per Venus Aerospace, il motore RDRE rappresenta una soluzione versatile che può essere adattata ad una vasta gamma di usi, dal trasporto terrestre ipersonico ai veicoli spaziali interplanetari.

Con il Rotating Detonation Rocket Engine, Venus Aerospace sta ridefinendo i confini della tecnologia aerospaziale. Il progresso verso l’ipersonico non solo rivoluzionerà i viaggi globali, ma aprirà anche nuove frontiere nel campo dell’esplorazione spaziale. Con il supporto della NASA e altre collaborazioni governative, Venus Aerospace è ben posizionata per diventare un leader nel settore ipersonico, avvicinando sempre di più l’umanità al sogno del volo supersonico.

Design thinking

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