Le tecnologie smart building di Honeywell contribuiscono alla sicurezza e alla sostenibilità energetica della sede di Vodafone Italia

VF Village_Fronte300dpiHoneywell ha annunciato la partnership con Vodafone Italia finalizzata a massimizzare i benefici relativi all’utilizzo delle proprie tecnologie smart building presso il Vodafone Village di Milano.

La sede di Vodafone Italia, che ha conseguito la certificazione Silver LEED, è il primo esempio di un edificio totalmente connesso che utilizza i sistemi integrati forniti da Honeywell per garantire ambienti sicuri e confortevoli per dipendenti e visitatori.

Le tecnologie di Honeywell implementate nel campus Vodafone includono soluzioni di building automation e di gestione del condizionamento e del comfort ambientale (HVAC), dedicate all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e della sostenibilità, così come sistemi per il controllo degli accessi, la video-sorveglianza e l’anti-incendio, idonee a supportare le esigenze di Vodafone in termini di sicurezza e tutela di beni e persone.

Gli smart Building sono oggi un driver fondamentale per conseguire una consistente crescita del business”, ha commentato Fabio Bruschi, General Manager Honeywell Building Solutions per l’Italia. “Utilizzando le nostre tecnologie integrate e accessibili da dispositivi mobili, Vodafone ha l’opportunità di valorizzare gli investimenti effettuati per la realizzazione di un building altamente performante in grado di ottimizzare l’uso dell’energia e la gestione delle operation dell’edificio. La partnership con Vodafone è strategica per noi e consolida ulteriormente il comune focus sull’ innovazione”.

Alla base dell’intervento di Honeywell presso il Vodafone Village è stata l’implementazione di  Command and Control Suite, la nuova generazione di soluzioni per gli smart building. Questa piattaforma è in grado di trasformare i dati generati dagli edifici complessi in raccomandazioni e accorgimenti semplici da implementare che accelerano i risultati di business, abbassando i costi, minimizzando i rischi e riducendo i tempi di downtime. Il cuore della suite è Honeywell Command Wall, un’unica e intuitiva interfaccia touchscreen che, completamente integrata con il workflow dei dati generati dal building, permette la visualizzazione e navigazione delle informazioni basate su mappe.

Le tecnologie presenti in Command and Control Suite si integrano con Enterprise Building Integrator (EBI), la piattaforma di riferimento di Honeywell per la gestione degli edifici che semplifica l’integrazione dei sistemi di sicurezza, comfort, tutela della persone ed energetici. EBI consente agli utenti un unico punto di accesso alle informazioni e alle risorse che accresce la capacità di monitorare, gestire e proteggere un’infrastruttura, un campus o un ambiente distribuito geograficamente.

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra