Nanocavi per il fotovoltaico

Celle fotovoltaiche su cui sono state integrate schiere di nanocavi hanno raggiunto un’efficienza paragonabile a quella delle celle tradizionali sfruttando però una superficie molto più piccola. Il passaggio dal laboratorio all’industria di questa tecnologia potrebbe portare a celle fotovoltaiche più economiche, abbassando il prezzo dell’energia elettrica prodotta da fonte solare.

Il nuovo dispositivo, basato sull’integrazione di nanotecnologie, è stato messo a punto da un team di ricerca della Lund University (Svezia). I ricercatori hanno realizzato schiere di nanocavi in fosfuro di indio con diametro di 180 nanometri. È stata così raggiunta un’efficienza del 13,8%, paragonabile a quella di celle fotovoltaiche a base di fosfuro di indio che non hanno cavi di dimensione nanoscopica, coprendo però solo il 12 per cento della superficie della cella.

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Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

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Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

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