Parti di ricambio sempre disponibili: la rivoluzione della stampa 3D

L’adozione della stampa 3D rappresenta una scelta strategica sempre più vantaggiosa per le aziende che vogliono migliorare efficienza e competitività: tra queste ci sono gli utilizzatori, i produttori e i distributori di parti di ricambio. Stampare in additivo parti di ricambio comporta numerosi vantaggi: in primis la possibilità di produrre solo ciò che serve, quando e nel luogo in cui serve, abbattendo i livelli di scorte, snellendo la catena logistica e riducendone i costi. I componenti stampati in 3D oggi sono disponibili in una grande varietà di materiali ed hanno qualità estetiche e funzionali che non hanno nulla da invidiare ai manufatti prodotti tradizionalmente sono pronti all’uso e adatti anche ad ambienti ed applicazioni critiche. Partner competenti come MadeInAdd aiutano le aziende ad avvicinarsi alla stampa 3D e a sfruttarne tutte le potenzialità, superando alcuni pregiudizi che ancora ne ostacolano l’adozione.

La stampa 3D sta rivoluzionando il settore manifatturiero, permettendo una produzione più efficiente e personalizzata, con meno sprechi e una maggiore rapidità nello sviluppo prodotto. Uno dei suoi maggiori vantaggi è la possibilità di produrre piccoli lotti a costi molto bassi in modo decentralizzato e vicino ai luoghi di consumo. Questo riduce in modo significativo sia i costi di produzione che i costi logistici per spedizioni e stoccaggio, oltre ad avere un positivo impatto ambientale.

Parti di ricambio: un tema cruciale per industria e consumatori finali

Un tema cruciale sia per l’industria, sia per il consumatore finale è la gestione e il reperimento dei pezzi di ricambio. Per l’industria l’usura e la rottura di un componente possono determinare fermi macchina improvvisi, con conseguenti perdite di tempo e di denaro, mentre per il consumatore aver a che fare con un componente rotto spesso significa dover buttar via l’intera macchina o l’elettrodomestico di turno perché i ricambi sono fuori produzione, irreperibili o costosissimi. D’altra parte, anche un magazzino ricambi si trova spesso ad affrontare sfide complesse: richieste intermittenti e difficili da prevedere, tempi di approvvigionamento lunghi e una forte dipendenza dai fornitori. Inoltre, produrre pezzi di ricambio in grandi quantità per abbassare i costi unitari porta spesso a problemi di sovrapproduzione, con spese elevate per lo stoccaggio e la logistica. Tutto ciò fa sì che sempre più produttori di parti di ricambio stiano adottando la stampa 3D per stampare “on demand” i pezzi richiesti dal committente, in maniera flessibile, economica e con un livello di customizzazione mai raggiunto prima.

La qualità dei componenti stampati in Additive Manufacturing

La stampa 3D si sta affermando per la sua capacità di realizzare parti con un’ampia varietà di materiali, dalle plastiche ai metalli, dalla ceramica ai compositi. Negli ultimi anni, le tecnologie di stampa si sono evolute in modo rapido e permettono ora di produrre parti sempre più performanti, complesse e “ready to use”, dalle elevate proprietà estetiche e meccaniche, che nulla hanno da invidiare ai componenti prodotti con la manifattura tradizionale. I progressi registrati dai trattamenti post-processo hanno ulteriormente incrementato la qualità dei manufatti in additive, conferendo loro capacità adattive a condizioni operative anche critiche, con risultati al di sopra di ogni aspettativa. Nonostante ciò, ci sono ancora realtà aziendali che guardano con diffidenza alla stampa 3D in produzione e preferiscono rimanere ancorati a un vecchio modello produttivo. Alla base di questa scelta ci può essere una mancanza di competenze specifiche che genera pregiudizi e porta a dubitare della bontà della tecnologia stessa. In realtà la stampa 3D non nasce per sostituire i tradizionali metodi produttivi, ma per affiancarli, integrarsi nelle linee produttive aziendali già in essere, portando il suo contributo specifico in termini di efficienza, rapidità e capacità di personalizzazione. Grazie al contributo della stampa 3D è possibile, inoltre, ridurre i costi di inventario – perché si stampa solo ciò che serve e quando serve – e migliorare l’efficienza produttiva.

Per superare i pregiudizi che nascono in chi non conosce la tecnologia additiva può venire in aiuto un consulente agnostico e competente come MadeInAdd.

Il ruolo consulenziale “a tutto tondo” di MadeInAdd

MadeInAdd è il partner ideale per la produzione “on demand” di componenti in stampa 3D ed altre tecnologie avanzate. Nel caso in cui il cliente disponga già in un modello 3D della parte da produrre, la potente piattaforma digitale di MadeInAdd offre un utilissimo servizio di preventivazione immediato. Se invece il modello 3D non è disponibile oppure necessita di verifiche, il team di esperti di MadeInAdd fornisce un servizio consulenziale a 360 gradi, che parte dallo sviluppo di un’idea iniziale e, passando attraverso le varie fasi di progettazione e ingegnerizzazione delle forme, arriva fino alla produzione dell’oggetto fisico. Uno dei punti di forza di MadeInAdd deriva dalla capacità di supportare, in modo flessibile e senza condizionamenti, la selezione del materiale e della tecnologia più adatta per la produzione di una parte. La vasta rete di produttori a cui è collegata e il know-how consolidato in materia di progettazione, materiali e tecnologie permettono un facile accesso alla stampa 3D anche per chi ancora non la conosce a fondo, ma desidera provarla anche solo per produrre pochissimi pezzi. .

Dal Reverse Engineering alla produzione 3D passando per il DfAM: la competenza di MadeInAdd per la produzione di parti di ricambio

MadeInAdd è il consulente ideale a cui rivolgersi per produrre in additive manufacturing parti di ricambio per svariati settori industriali. Innanzitutto, grazie a MadeInAdd si ha accesso a una vastissima libreria di materiali e di fornitori di tecnologie tra cui scegliere, guidati da un pool di ingegneri esperti. Questo rende possibile soddisfare qualsiasi necessità del cliente, anche solo per piccoli lotti. Una volta ricevuto il disegno 2D o 3D del componente, gli ingegneri di MadeInAdd verificano la producibilità e se necessario forniscono una consulenza progettuale completa attraverso l’ingegnerizzazione delle forme. Se lo scopo finale è stampare il pezzo in additive la progettazione sarà ispirata ai principi del Design for Additive Manufacturing per un risultato ancora più sorprendente e performante.

Laddove invece il pezzo di ricambio risulti fuori produzione e i disegni non sono disponibili, MadeInAdd, grazie a sofisticati software di reverse engineering, è in grado di partire dalla scansione laser o tomografica del pezzo fisico, ricostruire la forma originale in un modello 3D perfettamente aderente alla realtà e stampare il pezzo in tempi ristrettissimi. Questo fa di MadeInAdd il partner ideale anche per risolvere i casi di estrema urgenza di approvigionamento dei ricambi dovuti a fermi macchina critici e costosi.

Additive manufacturing

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